“Porta Nuova” Colle Val d’Elsa 2004
Tadashi Kawamata (1953) adotta un metodo di lavoro molto vicino a quello messo in pratica nei cantieri edili e sceglie per i suoi interventi sia luoghi in demolizione che in costruzione. I suoi progetti spaziano dalla trasformazione di una singola casa o appartamento fino all'intera riconfigurazione di una città, usando quasi esclusivamente materiali di scarto, specialmente legno, con i quali crea strutture nuove e inusuali, a metà strada tra la precarietà delle impalcature edilizie e le baracche provvisorie tipiche delle favelas o degli slums delle metropoli, come in La Maison des Squatters realizzato a Grenoble nel 1987. L'alterazione temporanea della nostra percezione evidenzia i meccanismi legati al costruire e progettare i luoghi dove abitiamo.
Anno: 2004
Luogo: Colle Val d`Elsa